Il mondo dei concorsi pubblici rappresenta una realtà complessa e dinamica, fondamentale per l’accesso alle carriere nella Sanità pubblica.
Uno dei principali motivi che spinge molte persone a partecipare ai concorsi pubblici è la prospettiva di ottenere un lavoro stabile e sicuro.
Le posizioni nel SSN offrono contratti a tempo indeterminato, con garanzie che nel settore privato sono spesso meno certe, ma non solo.
L’utenza differente, la possibilità di lavorare addentro alle problematiche socio-sanitarie, l’opportunità di partecipare a studi di ricerca importanti sono forti leve motivazionali che spingono gli psicologi a desiderare l’entrata, come professionisti, nel SSN.
Ma come cambia il mondo dei concorsi in Italia in questi anni?
Analizziamo insieme le selezioni per Dirigente Psicologo, bandi di concorso che svolgono su 3 prove differenti (prova teorica, pratica e orale), e che mirano a costituire una graduatoria per assunzioni a tempo interminato nelle Aziende Sanitarie.
Digitalizzazione delle Procedure
Una delle tendenze più significative degli ultimi anni è la crescente digitalizzazione delle procedure concorsuali. Questo processo include la presentazione online delle domande e spesso la gestione informatizzata delle prove scritte. La digitalizzazione mira a rendere il processo più efficiente, trasparente e accessibile.
Maggiore Enfasi sulla Valutazione delle Competenze dello Psicologo nel SSN
Oltre alle conoscenze teoriche, durante i Concorsi da dirigente Psicologo, si sta dando sempre più importanza alle competenze trasversali, come la capacità di problem solving, la conoscenza dei Servizi, la conoscenza della Legislazione Nazionale e Regionale, la Linee Guida e di buona prassi clinica. Questa tendenza riflette la necessità di avere professionisti in grado di adattarsi a contesti lavorativi dinamici e complessi.
Accesso aperto anche gli Specializzandi
Un’altra novità rilevante è l’apertura dei concorsi pubblici da Dirigente Psicologo anche agli specializzandi a partire dal secondo anno di specializzazione (DL Omnibus 2023 che modifica la legge di bilancio 2019). Questo cambiamento si allinea alle misure ministeriali per fronteggiare lo stato di grave carenza di organico del personale sanitario.
Quali prospettive future?
Inclusione e Diversità
Le future politiche dei concorsi pubblici potrebbero mettere un maggiore accento sull’inclusione e la diversità culturale e di genere. Questo richiederà l’assunzione di personale con competenze psicologico-cliniche specifiche in ambiti come diritti civili, etnopsichiatria, parità di genere o che dimostrino di avere competenze specifiche in strumenti come la lingua dei segni (LIS), l’Intelligenza artificiale, ma anche gli aspetti manageriali e nella gestione delle risorse e del personale.
Il SSN rappresenta ancora oggi una meta ambita che parte dalla conoscenza del territorio ed esprime le sue potenzialità a qualsiasi livello e in tutto l’arco di vita. Il processo di accesso va quindi calibrato in funzione di quello che è poi il reale lavoro del dirigente con la consapevolezza dell’oggi e uno sguardo al futuro di questo mestiere.