Le politiche femminili di AltraPsicologia: dall’ascolto delle colleghe alla 27ora del Corriere della Sera
L’unico progetto che AltraPsicologia è riuscito a portare avanti in Lombardia all’interno dell’Ordine professionale è arrivato sulle pagine del Corriere!
Approvato nel 2015, il lavoro promosso dalle consigliere Roberta Cacioppo, Cristina Contini e Chiara Marabelli e con la collaborazione di Adriana Nannicini (esperta di politiche di genere) e Giovanni Levoni (ricercatore) ha come macro-finalità la promozione dei principi di parità tra le donne e gli uomini psicologi, che si fonda in particolare sulla parità di retribuzione e sui pari diritti in materia di accesso all’occupazione, alla formazione professionale, alle condizioni di lavoro ed, in ampia misura, in materia di protezione sociale
Durante l’autunno scorso, abbiamo effettuato una prima ricerca esplorativa con metodologia qualitativa (che permette di descrivere un fenomeno prima – eventualmente – di quantificarlo) attraverso l’ascolto di 30 colleghe che sono state intervistate con colloqui in profondità.
Le aree tematiche che sono state affrontate vertevano sulla narrazione del proprio desiderio di intraprendere la professione, sui percorsi formativi e lavorativi effettuati e su tre dimensioni chiave che il gruppo di lavoro ha deciso di indagare: il tema del ruolo, del reddito e della rappresentanza.
Le colleghe si sono raccontate con passione e generosità, mettendo in luce un forte legame tra l’identità femminile e la professione di psicologa, oltre che confermando la persistenza del divario relativo alla remunerazione economica (come conferma su scala mondiale anche il Global Gender Gap, appena pubblicato dal World Economic Forum)
Come ricordato in questo articolo di Roberta Cacioppo , la professione è infatti caratterizzata da una ‘dominanza femminile’, ovvero l’82% della popolazione italiana di psicologi è formata da donne.
La fase intensiva della ricerca ha pertanto delineato alcune aree di bisogno (formazione ed empowerment al femminile, supporto per un più efficace work life balancing, comunità e gruppi di lavoro tra colleghe) che ci piacerebbe sviluppare, declinare e proporre alle colleghe come Ordine professionale.
Durante l’estate la ricerca è stata presentata al 31° Congresso Internazionale di Psicologia, tenutosi in Giappone ed intitolato: ‘Diversity in Harmony: insights from Psychology’
Le reazioni più diffuse dei colleghi che hanno posto domande sul lavoro svolto si riferiscono proprio alla sorpresa per una prevalenza femminile così accentuata nella professione: tale composizione non trova riscontro né in Giappone né in Canada, ad esempio.
La trasferta in Sol Levante ha quindi offerto nuovi spunti per portare avanti la ricerca, con una fase successiva di approfondimento che ci piacerebbe implementare durante il 2017.
Purtroppo la maggioranza OPL non ha dato visibilità ad un progetto pionieristico (nessun Ordine aveva mai affrontato prima questo tema) ma le colleghe si sono dimostrate molto interessate a conoscere gli sviluppi del lavoro e talvolta i risultati stessi della prima fase di ricerca che fino a pochi giorni fa non erano ancora presenti sul sito….
Confidando che ciò accada al più presto, ci godiamo intanto la soddisfazione di un graditissimo interesse al nostro lavoro da parte del Corriere della Sera e dal suo famoso blog al femminile ‘la 27ora’
Ecco l’articolo che due autrici della ricerca hanno scritto e pubblicato il 7 novembre e che dedichiamo in particolare alle colleghe che – con le loro preziose narrazioni – hanno partecipato con entusiasmo a questa fase del progetto.
Sperando di riprendere al più presto le attività, ci auguriamo che il tema delle pari opportunità sia in futuro sempre più presente nella vision dell’Ordine, a vantaggio di tutta la categoria professionale.