Scriviamo queste righe a poche ore dalla chiusura del nostro meeting nazionale a Roma. Un meeting intenso, come sempre: 140 attivisti e candidati da tutte le regioni d’Italia lo hanno reso vivo come non mai.
Questo è stato il meeting di avvio della campagna elettorale per le elezioni degli Ordini dei prossimi due mesi.
È un’occasione importante, e noi ci saremo.
PRESENTEREMO LISTE IN OGNI REGIONE, MA UN PROGRAMMA NAZIONALE.
Questa è una scelta precisa: Altrapsicologia è nazionale come è nazionale la professione.
VISION NAZIONALE. La vision nazionale rispecchia due nostri punti fermi.
Il primo è che le politiche nazionali per la professione sono determinanti, e il CNOP assume un’importanza strategica. Non possiamo perdere altri anni, come sono stati persi gli ultimi sei, permettendo una gestione familistica e non partecipata.
Il secondo è che gli Ordini devono aumentare di molto la qualità. E il CNOP risulta ancora una volta strategico perché pensiamo che dovrà creare un’infrastruttura nazionale di supporto agli Ordini per superare definitivamente la gestione approssimativa che vediamo oggi.
Funzioni importanti come la tutela, la deontologia, la gestione amministrativa, i processi, dovranno fare un deciso scatto in avanti e abbandonare per sempre una gestione gattopardiana e pasticciata.
Contiamo che questa sia l’ultima volta con il voto postale, con diligenze a cavalli che percorrono lo stivale cariche di schede votate, non votate e ri-votate. Il bizantinismo regionalista con cui 110.000 psicologi vengono chiamati al voto in 21 differenti modalità è assurdo ed esposto a brogli. Sui quali vigileremo con fermezza e che denunceremo pubblicamente senza il minimo scrupolo.
PROGRAMMA ELETTORALE E CANDIDATI. Puoi leggere il nostro programma elettorale nell’apposita sezione sul sito. Potrai conoscere le nostre idee, i nostri progetti e nei prossimi giorni anche tutte le nostre liste regionali.
Ci presentiamo a queste elezioni con un carico di esperienze di governo ormai consolidato, che ci permette di avere idee molto chiare.
Ispirandosi ai VALORI FONDANTI di Altrapsicologia – trasparenza, orientamento al servizio, promozione della professione di psicologo, dei diritti umani e e civili, tutela dall’abusivismo – vogliamo finalmente imprimere agli Ordini un’accelerata che finora c’è stata solo dove abbiamo governato.
IL LAVORO DEGLI PSICOLOGI costituirà parte centrale delle nostre politiche. Le esperienze di governo in Lazio, Marche e Piemonte ci fanno dire che è possibile fare qualcosa di buono per il lavoro degli psicologo. Servono idee, forza, e azioni precise di promozione, di relazioni istituzionali, di consulenza gratuita. Ma oggi sappiamo che è possibile creare fertili nicchie ecologiche per gli psicologi.
L’attenzione allo sviluppo dei SETTORI DELLA PROFESSIONE costituisce un punto centrale del nostro programma di lavoro.
La SANITÀ e la CLINICA sono certamente settori strategici per impatto sociale. La sanità pubblica, privata e convenzionata occupa migliaia di colleghi. È una realtà composita che va dal dirigente ASL al convenzionato ambulatoriale, dal libero professionista al socio di cooperativa in appalto o in erogazione diretta di servizi sanitari, fino ai borsisti impiegati in attività clinica in modo spesso inappropriato. Una realtà a cui vogliamo dare voce perché rappresenta uno dei settori principali per numero di psicologi.
È inoltre essenziale lo sviluppo di altri settori, specie in contesti di estrema rilevanza sociale come SCUOLA, LAVORO, GIUSTIZIA. L’attività professionale in questi e altri ambiti deve trovare uno spazio di pensiero, promozione e sedimentazione delle buone prassi.
Accanto alle politiche attive, sarà necessario intervenire sul NUMERO DEGLI PSICOLOGI. Non sarà facile. Qui non ci sono soluzioni acqua & zucchero. Ma c’è un problema serio di vite rubate e anni sprecati. Di prospettive occupazionali statisticamente nulle. Faremo del nostro meglio per coinvolgere tutti gli attori, dalle università alle famiglie, per limitare i danni di una crescita insostenibile del numero di psicologi.
GLI ACCORDI NAZIONALI E LOCALI. Per queste elezioni, in linea con una vision nazionale e partecipata, abbiamo aperto ad ACCORDI NAZIONALI E LOCALI con settori della professione. Questo ci permetterà di arricchire le nostre liste con candidati appartenenti al mondo accademico, delle scuole di psicoterapia, delle istituzioni locali, della professione, del sindacato, della sanità pubblica e privata.
Abbiamo incluso, in alcune liste regionali, colleghi legati anche ad altre associazioni che si occupano di politica professionale. Si tratta di scelte locali di singole persone, con cui coltiviamo da tempo relazioni di fiducia. Non c’è, in questi casi, un accordo strutturale con le associazioni di provenienza ma forme di collaborazione locale, legate alle specificità dei singoli territori e ai rapporti di colleganza che si sono sviluppati. Per trasparenza, all’interno delle liste di Altrapsicologia i candidati provenienti da altre associazioni saranno chiaramente indicati.
PSICOLOGI: UNA SOLA GRANDE CATEGORIA. Oggi, Altrapsicologia si candida rappresentare l’intera professione di psicologo. Che per noi è unica, unitaria e nazionale. Una professione da supportare nelle sue specificità di settore, di appartenenza, di territorio, ma che deve crescere in modo unitario e nazionale.
Saremo disponibili al confronto per tutta la durata delle elezioni, e oltre, per recepire i bisogni e le domande degli psicologi e provare a migliorare le cose. Non è una promessa: lo facciamo da 15 anni.
Puoi approfondire il nostro programma completo andando nell’apposita sezione del sito qui
Buono il programma, ma nessuno parla della sanità penitenziaria e del passaggio della sanità alle ASL. Mi chiamo Claudia e lavoro in carcere da 21 anni e nonostante il passaggio non mi viene riconosciuta la specialistica ambulatoriale. Nella struttura carceraria siamo rimaste solo io ed una collega a lavorare con una retribuzione più bassa di quella di una colf. L’ASL di Foggia agisce in modo diciamo disinvolto ed il sindacato non ci ha ai sostenute, stranamente la rappresentante su Foggia è sempre stata dalla parte dell’ASL e mai dalla nostra. Promesse e promesse, ma niente di concreto. Sono polemica,arrabbiata e stanca e quasi prossima alla pensione che sarà da fame. Seguo da molto il vostro lavoro e spero non tradiiate quelli come noi che sono invisibili e senza voce perché non sponsorizzate. Se vi va contattatemi, fornirò maggiori particolari.
Trovo dei punti molto importanti nel programma di Altra Psicologia: la rappresentanza dei bisogni della stragrande maggioranza degli psicologi, che sono privati. Il coinvolgimento dei professionisti che operano da tempo nel trasmettere ai giovani colleghi competenze ed esperienza/e. Un confronto sistematico con l Università, perché non è accettabile alimentare passivamente la disoccupazione per una professione già satura. Realizzare dentro il corso di laurea un percorso concreto di avviamento professionale diversificato. Un rapporto forte con la Regione,che mi permetto di aggiungere, avvii la psicoterapia privata convenzionata che può creare lavoro e qualità. L attenzione alla qualità professionale scientifica. Ottima l idea delle divisioni sul modello APA. Cura dell immagine pubblica da parte del Cnop della Professione. Giustissima il concetto di non usare la deontologia come strumento di potere per colpire colleghi non allineati. Infine finalmente il voto elettronico se vogliamo una larga partecipazione democratica.
Desidero aggiungere che apprezzo la strategia di AP di coinvolgere in sede locale nelle liste rappresentanti di associazioni professionali storiche,università e scuole di psicoterapia, dal momento che i nuovi ordini devono rappresentare da un lato i bisogni della maggioranza degli psicologi, i privati,e dall’altro il meglio della professione in una prospettiva insieme dello sviluppo del lavoro e della qualità.