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Report Consiglio Marzo 2015

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di Valentina Bovio & Ada Moscarella

Seduta di consiglio cinematografica, quella del 30 Marzo.

Come comunicato dalla Segreteria, l’ingresso per gli uditori è stato consentito  dalle 15 alle 16 per il primo tempo e dalle 18 in poi per il secondo.

In mezzo le audizioni della Commissione Deontologica.

Il Consiglio inizia alle 15,30 con le comunicazioni della Presidente.

Le più importanti novità in vista sono:

  1. La richiesta di inserire un rappresentante degli psicologi al tavolo regionale per la riabilitazione ha avuto un riscontro positivo. La Presidente Bozzaotra individua se stessa come il referente del Consiglio che siederà al tavolo e si augura di avere l’appoggio del Consigliere Iovino. Che sia la volta buona che maggioranza e minoranza si trovano compatte per gli psicologi campani?
  2. adozioni internazionaliNovità sulle adozioni internazionali, che d’ora innanzi non saranno gestite più solo dalle ASL, ma coinvolgeranno anche degli enti accreditati. La Regione ha richiesto all’Ordine di preparare un corso di formazione per gli psicologi e la presidente Bozzaotra ha già preso contatti in merito. Attendiamo aggiornamenti in merito.
  3. Fattura elettronica: come sapete, dall’inizio di aprile è entrato in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica con la pubblica amministrazione. Chi ha già avuto a che fare con questa tragica esperienza, sa che si tratta di un processo complesso. L’Enpap, a maggioranza AltraPsicologia, si era attivato già l’anno scorso con una convenzione con Dighitera e con la produzione di materiali informativi a sostegno. ( link1link2 ). La Presidente Bozzaotra ci annuncia che l’Ordine della Campania sta a sua volta cercando di attivare una convenzione per la fatturazione elettronica per i propri iscritti e si sta pensando all’organizzazione di momenti di formazione ad hoc.
  4. Psicologo del territorio: negli ambiti si sta procedendo a contrattualizzare i colleghi nei Centri Antiviolenza. Speriamo che i colleghi siano stati più bravi di noi a scovare i bandi di selezione.
  5. Quota d’iscrizione: sappiamo già che resterà invariata, la novità di quest’anno è che il bollettino ci sarà inviato tramite posta elettronica.

 

Arrivano le 16.

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Sono quasi le 19 quando inizia il secondo tempo.

Molti ancora i punti all’OdG.

a) Ancora l’eterno ritorno dell’uguale: si torna a parlare della realizzazione di una rivista scientifica, proposta dai consiglieri Rega e Iovino, che suggeriscono di scegliere un’area specifica tra quelle divulgativa, scientifica e informativa, e di creare una rivista online basata sui principi della peer review.

La Presidente Bozzaotra esordisce specificando che “ormai solo lei e la Di Carlo aprono qualche giornale”…ed io, guardando la copia di Repubblica che spunta dalla borsa comincio ad avere tremende crisi d’identità, quando ecco che la Presidente prosegue, sostenendo che il giornale dell’Ordine già esiste, e che invece di creare una seconda rivista, sia più opportuno modificare quella già esistente, organizzando una redazione e una pubblicazione online.  Menziona poi la possibilità di pubblicare gli abstract dei colleghi che sono stati approvati per l’EXPO e che sono stati dunque finanziati dall’Ordine.

È a questo punto che accade una di quelle cose… quelle piccole cose che nella loro semplicità ti sconcertano… la consigliera Arcidiacono sbotta in un’accalorata espressione di meraviglia! Dice di essere detentrice di ben 10 abstract approvati dall’EXPO e di non aver visto nemmeno un euro, in quanto ignara di questa possibilità di rimborso!!! La Presidente risponde che, intanto, la delibera l’ha votata. Il livello di attenzione e concentrazione nel votare come amministrare i nostri soldi si commenta da solo.

esperti comunicazioneb) Contratto per gli addetti alla comunicazione. La Presidente sottolinea la necessità di affidarsi a professionisti esterni (e dopo le ultime gaffe sulla pagina Fb del CNOP c’è proprio da darle ragione…) e snocciola una serie di dati sull’incremento di like e persone che seguono la pagina facebook dell’Ordine, per mettere ai voti lo stanziamento di 9000 euro per rinnovare il contratto fino al 22 febbraio 2016. Durante la votazione Caruson e Iovino si assentano. Siamo di nuovo molto lieti della vivida partecipazione sui capitoli di spesa.

c) Modifiche al regolamento disciplinare della commissione deontologica. I punti portati all’attenzione dal consigliere Malinconico sono tre:

  1. Ampliare la commissione, che attualmente prevede da 3 a 5 membri, ad un numero variabile tra 5 e 7, e introdurre nella commissione anche colleghi che non fanno parte del Consiglio dell’Ordine.
  2. Definire la decadenza del ruolo per mancato impegno, nei termini di 5 assenze consecutive o un numero di presenze annuali inferiore al 50% del totale.
  3. Rendere il diritto alla difesa non più d’ufficio, bensì a seguito di esplicita richiesta da parte dell’interessato o del Consiglio.

Nota per l’Albo B: prevedere una convocazione specifica.

Questo punto all’OdG appare un po’ travagliato in seguito all’intervento della consigliera dell’Albo B Bellotti, la quale sottolinea l’importanza di prevedere la presenza del rappresentante dell’Albo B in commissione deontologica, qualora il provvedimento disciplinare riguardi un iscritto del suddetto albo. La discussione ha però vita breve, perché le sue annotazioni non sembrano riscontrare una reale considerazione.

d) Esame di Stato. Si registrano le disponibilità a far parte delle commissioni per l’EDS. Il consigliere Rega propone il nome di un collega e, finalmente, abbiamo l’occasione di ascoltare la voce della consigliera Ponticiello, che vi si candida.

A questo punto del Consiglio il trittico Rega, Iovino e Caruson va via, e il ritmo della discussione subisce un’accelerazione degna della McLaren, con discussione pressoché inesistente dei punti all’OdG, lettura lampo dei documenti e votazioni stile flash mob. È un po’ tardino, in effetti.

OldWeste) Salone per la Responsabilità Sociale. Se ne parla con meno di 10 giorni di anticipo rispetto all’apertura del salone, e viene specificato che ancora se ne deve dare notizia agli iscritti. Durante la manifestazione l’Ordine presenzierà con uno stand ed un convegno sul babycare, per una spesa complessiva di 5000 euro. A questo punto parte una simpatica scena professional-familiare, in cui la Presidente Bozzaotra esprime la necessità di tirocinanti per dare una mano nella gestione dello stand, e la consigliera Arcidiacono risponde “io ne ho, quanti ne vuoi?”

Affascinante. Crediamo che si svolgessero all’incirca così le contrattazioni di bestiame nel vecchio west. 

f) DSA e BES. La Presidente propone di realizzare un corso di formazione di tre giorni rivolto agli iscritti, e si discute della possibilità di includere anche una sessione poster. La spesa stanziata per il corso è di 10000 euro IVA esclusa. La mozione è approvata. Viene rilevata l’assenza della consigliera Arcidiacono che si era momentaneamente assentata, e la Presidente Bozzaotra esclama “ma tanto sarà d’accordo”. 

L’ultimo punto all’OdG sugli ECM è rinviato e non discusso.

Il Consiglio termina, lasciandoci un profondo senso di incompletezza e vaghezza sulla reale partecipazione dei consiglieri.

Ma c’è una nota incoraggiante. Qualche giorno fa è stato pubblicato un resoconto del consiglio dall’Ordine stesso. Siamo lieti che le buone pratiche promosse e portate avanti da AltraPsicologia per informare i colleghi si stiano diffondendo.

Buon lavoro a tutti!