Report Seduta Ordine Psicologi Lazio del 14.06.2010

fonte: http://nicolapiccinini.it/report-seduta-ordine-psicologi-lazio-del-14-06-2010/2010/06/

Elezione cariche CNOP In apertura il Presidente Zaccaria ci informa che sono state elette le cariche al CNOP (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi). Presidente Giuseppe Palma (Puglia), VicePresidente Antonino Telesca (Basilicata), Segretario Paolo Barcucci (Piemonte), Tesoriere Girolamo Baldassarre (Molise). Nulla di nuovo, nulla di più.
L’OPLazio ci ha già informato dell’evento tramite newsletter. Quello che invece non ci ha detto è che:

  • tutte e 4 le cariche sono appartenenti all’AUPI (Psicologi Sanitari), che governa la Psicologia in Italia sin dall’Istituzione dell’Ordine, nonostante ad oggi gli psicologi sanitari non arrivino a raggiungere il 5% degli iscritti;
  • siamo rappresentati da carich degli Ordini Regionali Molise e Basilicata, ovvero regioni che se mettono assieme tutti i loro iscritti non raggiungono un numero di iscritti pari al numero di psicologi presenti nel più piccolo quartiere di Roma;
  • la componente libero-professionale rappresenta una percentuale schiacciante, eppure non si è riuscita ad organizzare per fronteggiare la maggioranza AUPI (ma di questo magari ne parlo più dettagliatamente in un articolo dedicato!);
  • la componente femminile della professione (oltre l’80%) non è assolutamente presente tra le cariche.

In altre parole anche per i prossimi 4 anni, molto probabilmente, il CNOP continuerà a rispondere alle nuove sfide che la società e le istituzioni pongono alla Psicologia con logiche che appartengono alla Sanità dello scorso millennio, o forse neppure riusciranno a vederle queste domande emergenti… carissimi colleghi, dovremo rimboccarci le maniche e provare ad attivarci autonomamente, per quanto possibile!

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Attacchi alla professione

1) Nei giorni precedenti alla Seduta ho segnalato al Consiglio la proposta della SIGO di prevedere TSO per neo-mamme con depressione post-partum (pagina su Facebook). Il Presidente Zaccaria ha risposto (visualizza PDF) a questa proposta medioevale con una lettera inviata al Ministro Fazio. Vedremo se e come risponde, se e come si evolve la proposta.

2) Sta girando inoltre una Proposta di Legge per istituire lo “Psicologo di Base”. Apparentemente una gran cosa per psicologi, se non fosse poi che nel testo si propone di comprendere anche le figure del “medico chirurgo e dell’odontoiatra” tra chi potrà fare lo “psicologo di base”. Ho segnalato la pdl al Consiglio e si è votato per prendere posizione in merito. A breve pubblicherò un articolo ad hoc sulla questione.

3) Ennesimo attacco alla professione arriva dal Direttore del carcere di Rebibbia. Due colleghe ci segnalano che gli viene vietato di accedere alle cartelle cliniche dei detenuti, trovandosi così ulteriormente penalizzate nella gestione della relazione con questi. Non bastano le decine di psicologi vincitori di concorso di psicologo penitenziario che da anni attendono di poter giustamente cominciare a lavorare, non basta il fatto che ogni psicologo nelle carceri – visto il sottodimensionamento dell’organico – dispone di 3 ore circa per detenuto all’anno. Adesso anche l’impossibilità di accedere al materiale clinico!
L’Ordine ha preso pubblica posizione (visualizza pagina), ma forse non è sufficiente né coglie l’essenza della criticità. Su questo, vedrò di attivarmi ulteriormente anche grazie al costante contatto con le due colleghe che lì lavorano…

4) Anche sul versante Assicurazioni Generali le notizie non sono buone. Ricordate? (visualizza pagina) Le Generali non riconoscono all’assicurato la polizza per psicoterapia se effettuarla è uno psicologo-psicoterapeuta, mentre la riconoscono se è un medico-psicoterapeuta o uno psichiatra. L’Ordine Lazio ha intrattenuto senza risultato uno scambio epistolare con le Generali, è passato poi a contattare Antonio Catricalà, Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che si era detto solidale con l’Ordine e pronto ad intervenire con le Generali. Ad oggi il nulla… la Zaccaria ci informa che i funzionari le hanno risposto che stanno portando avanti la cosa, ma in tutta sincerità la mia personale impressione è che ci abbiano dato il “sì dello scemo”.
Attendiamo anche uno o due mesi, poi la mia intenzione è quella di lanciare la campagna “Boicotta Generali” che inviti 70.000 psicologi (con potenziali annessi parenti, amici e conoscenti) a disdire le loro eventuali assicurazioni Generali per la professione, l’auto, la casa, la vita, ecc… Vediamo se a quel punto le Generali si mostreranno un attimo più attente alla nostra professione!

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Convenzione Commercialista

Chiedo poi al Presidente Zaccaria di comunicarci lo stato di avanzamento della proposta di convenzione con l’Ordine dei Commercialisti. Dopo la lettera di proposta inviata al Presidente dell’Ordine Commercialisti di Roma è seguita una telefonata per portare avanti l’approfondimento della proposta. Ci si sta lavorando, vedremo come si sviluppa.

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Questione ECM

Il 21 giugno p.v. il BUR Lazio pubblicherà il bando regionale per l’accreditamento dei provider ECM. La Regione Lazio, accogliendo la direttiva del Ministero della Sanità, continua a sostenere che l’ECM è obbligatorio anche per i professionisti tutti e che sarebbero gli Ordini regionali a dover garantire una sufficiente erogazione di corsi accreditati ECM per tutti gli iscritti (ovviamente solo su tematiche di pertinenza come Deontologia, Etica, ecc…)
Al momento non vi ancora nulla di stabilito e tutto il Consiglio dell’Ordine Lazio è fortemente contrario a questa posizione della Regione. Vi terrò informato sull’argomento in quanto parecchio importante. Ripeto: al momento i crediti ECM devono interessare SOLO i colleghi che lavorano o collaborano con strutture del SSN.

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Personale dipendente in OPLazio

Si è poi discusso della riorganizzazione della pianta organica del personale presente in OPLazio. L’ultima pianta organica di 21 dipendenti è stata fatta nel 2003, quando l’Ordine aveva circa 9.000 iscritti. Ad oggi siamo passati ad oltre 16.000 ed il trend di crescita è in aumento. Fermo restando potenziali ottimizzazioni del lavoro dei dipendenti (il software CRM di prossima attivazione ad esempio), rimane pacifico il fatto che il carico di lavoro è quasi raddoppiato e necessitano nuove persone. La proposta, senza impegno di spese e da valutare in itinere nell’arco dei prossimi 2 o 3 anni, è quella di portare il numero dei dipendenti sino a 24 unità.
Su questa proposta hanno votato a favore i 9 di C&P ed il sottoscritto. Della SIPAP 3 contrari ed un astenuto.

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Patrocini negati e “targhe di partito”

La SIPAP ha poi chiesto il patrocinio a titolo oneroso della sua iniziativa MBP, Mese Benessere Psicologico. In altre parole ha chiesto all’Ordine di patrocinarlo ed anche contribuirne all’organizzazione con un contributo economico.
La maggioranza C&P ha negato il contributo economico ed anche il patrocinio spiegando che essendo l’iniziativa proposta da una sigla che siede in Consiglio non risulta sostenibile. Il rifiuto netto, su tutto il fronte, ha generato un dibattito tra alcuni consiglieri SIPAP e C&P.
Personalmente ho espresso forti perplessità sul contributo oneroso in quanto ci sono altre iniziative, come il MIP ad esempio, che potrebbero poi reclamare uguale trattamento, oppure se domani venisse proposto un nuovo evento del genere potrebbe richiedere stesso trattamento. Insomma, quella del contributo oneroso è stata una bella ingenuità di SIPAP, o forse solo una grande provocazione ;o)
Ero invece d’accordo a riconoscere il patrocinio, fra l’altro dato anche al MIP. Quando si tratta di iniziative volontaristiche il cui obiettivo è quello di avvicinare lo psicologo al cittadino, l’Ordine a mio avviso dovrebbe offrire sostegno al di là dell’eventuale targa politica che lo promuove. Purtroppo invece la maggioranza C&P non ha gradito che il proponente fosse SIPAP è quindi ha negato il patrocinio, per altro riservando a questo evento un trattamento sfavorevole rispetto al MIP.
Penso che in tutto ciò ci abbiano perso solo i colleghi!

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Notiziario in cartaceo o in digitale?

Si è poi affrontata la questione del notiziario in cartaceo o in digitale e del sondaggio on line che ho lanciato sul blog. Ho portato le statistiche “bulgare” a favore della versione in digitale, precisando che se da una parte il sondaggio è falsato per il fatto di esprimere una preferenza sulla modalità digitale in un ambiente digitale (e quindi favorendo chi internet lo usa ed apprezza), dall’altra è pure vero che oltre il 70% degli iscritti all’Albo laziale si trova tra i 24 ed i 44 anni, che è la fascia che maggiormente utilizza internet (ribilanciando quindi la “credibilità” dei risultati).

Utilizzando i dati del sondaggio on line, e tarandoli al ribasso, ho comunque calcolato un risparmio di circa 15000€ l’anno, ed ho quindi proposto una bozza di progetto per riutilizzarli in azioni di marketing e promozione della professione.

Il Presidente Zaccaria, e la maggioranza, ha ribadito che il Notiziario verrà inviato comunque in cartaceo a tutti e 16.000 gli iscritti. Hanno tuttavia apprezzato la proposta progettuale ed affermato che non è escludentesi con l’invio del Notiziario in Cartaceo.
Io ho accolto con piacere la nota e mi sono proposto per la stesura di un progetto di dettaglio, con tanto di impegno di spesa, da rappresentare al prossimo Consiglio di Luglio (ve ne darò precedente visione qui sul blog). Sono ovviamente contento della direzione presa dal Consiglio, rimango tuttavia convinto che – vista l’altissima percentuale di gradimento della versione in Digitale – avremmo potuto COMUNQUE abbattere i costi e riutilizzare le risorse economiche in ulteriori azioni di promozione. Senza considerare le ricadute in termini di sostenibilità ambientale!

Buona vita
Nicola