Le prestazioni psicologiche a distanza – Nuove raccomandazioni dal CNOP. di Laura Salvai
La diffusione delle nuove tecnologie ha creato un nuovo tipo di domanda, nell’ambito della salute psicologica, e ha creato l’esigenza di strutturare una più specifica regolamentazione della pratica professionale per questo nuovo settore di intervento.
Dal punto di vista deontologico, a luglio di quest’anno, è stata approvata la modifica dell’art.1 del nostro codice che, attualmente, specifica come le regole dello stesso si applichino anche nei casi in cui le prestazioni psicologiche, o parti di esse, siano effettuate nella modalità a distanza, via internet o con qualsiasi tipo di strumento elettronico o telematico.
Questo ampliamento dell’applicazione delle regole deontologiche era già stato proposto come principio generale all’interno delle prime “Linee Guida per le prestazioni via internet e a distanza” pubblicate dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi nel 2004, che recitavano, infatti: “ I principi etici e le regole di deontologia professionale dello psicologo si applicano anche nei casi in cui le prestazioni, o parti di esse, vengano effettuate a distanza, via Internet o con qualunque altro mezzo”.
Gli aspetti analizzati in questo primo documento, erano relativi all’identificazione dello psicologo (che doveva rendere chiara la propria identità ai fruitori del servizio e comunicare “al proprio ordine di appartenenza l’indirizzo del sito presso il quale” si erogavano le prestazioni online), all’identificazione dell’utilizzatore, alla garanzia sull’anonimato, alle regole sul consenso informato, e infine alla protezione delle transazioni e della riservatezza. Si sottolineava, inoltre, data la mancanza di ricerche sull’efficacia delle prestazioni a distanza, la necessità di una particolare cautela da parte del professionista che volesse operare in questi ambiti.
In seguito alla pubblicazione delle Linee Guida del CNOP, molti Ordini regionali hanno attivato, al loro interno, dei gruppi di lavoro sull’argomento, come raccomandato al punto 5.1.2 dello stesso: “E’ opportuno che ciascun Ordine territoriale istituisca un gruppo di studio allo scopo di monitorare le attività psicologiche svolte, via internet e a distanza, nel proprio territorio di competenza”. Un esempio di questa attività, è la pubblicazione, da parte del gruppo “Psicologia e nuove tecnologie” dell’OPL, del documento “Kit pronto all’uso per lo psicologo online”.
Anche Altra Psicologia si è occupata di questo importante argomento. Il team del Piemonte ha infatti pubblicato, ad aprile 2013, un e-book gratuito sullo psicologo dell’era digitale, una guida pronta all’uso rivolta ai colleghi che volessero (o vogliano) iniziare la loro attività di consulenza online.
Il CNOP ha recentemente avviato una ricerca sulle prestazioni psicologiche a distanza, dalla quale è scaturito un documento ufficiale (“Raccomandazioni del CNOP sulle prestazioni psicologiche attraverso tecnologie di comunicazione a distanza”)
Si tratta di un ampliamento e aggiornamento delle linee guida pubblicate nel 2004, che fornisce alcune indicazioni per lo svolgimento della pratica professionale in questo ambito. Viene ribadita l’importanza della cautela nell’uso degli strumenti tecnologici, della conoscenza degli stessi da parte di coloro che vogliano utilizzarli per lo svolgimento della loro attività, e la necessità di instaurare con l’utenza un rapporto di persona, prima di avviare una attività prettamente clinica via internet. I nostri Ordini regionali sono chiamati a monitorare, inoltre, la diffusione della pratica a distanza all’interno della comunità professionale, anche attraverso l’istituzione di un registro che contenga l’elenco degli iscritti che offrono questo tipo di prestazioni.
E’ iniziata una nuova era per la psicologia italiana e siamo tutti chiamati a contribuire nel creare in questo specifico settore, in continuo sviluppo e trasformazione, un’offerta professionale competente, che si basi su solidi principi etici e deontologici.
Psicologa, Esperta in Educazione Sessuale e Consulente Sessuale. Come libero-professionista esercita la pratica clinica nel suo studio privato a Pinerolo e si occupa principalmente di consulenza psicologica e di consulenza sessuale all’individuo e alla coppia. Organizza corsi di formazione in vari ambiti, e si occupa di prevenzione e promozione del benessere. Conduttrice, presso il suo studio, di gruppi di sostegno per problematiche specifiche, collabora con vari professionisti della salute sul territorio. Particolarmente interessata alle dinamiche legate alla violenza di genere, ha partecipato come relatrice ad eventi formativi, informativi e di promozione della salute riguardanti la dipendenza e la violenza e la psicologia nella difesa personale.