Sono attualmente aperti diversi concorsi pubblici per Dirigente Psicologo e molti colleghi si rivolgono privatamente a noi per spiegazioni o informazioni. Questo articolo è una sintesi delle principali questioni segnalate, in generale e nelle singole Regioni.
Vogliamo precisare che le informazioni che seguono non hanno carattere ufficiale. Sono indicazioni sulla base delle informazioni raccolte da Altrapsicologia. La tutela delle singole e personali situazioni deve essere affrontata direttamente dagli interessati.
Altrapsicologia non si occupa direttamente di materie o procedure di concorso, non interviene presso singole Aziende Sanitarie e non offre alcun parere che abbia valenza legale.
⭕ INDICAZIONI GENERALI
La nostra raccomandazione ai colleghi che intendano partecipare a concorsi pubblici per DIRIGENTE PSICOLOGO è di conoscere al meglio la normativa vigente, che è estremamente esaustiva: riceviamo spesso segnalazioni e richieste su aspetti dei concorsi che la normativa prevede espressamente.
⭕ NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La normativa di riferimento per i concorsi pubblici è ampia, e il Ministero della Pubblica Amministrazione è il riferimento del Governo per la regolamentazione puntuale di tali procedure.
Dal sito del Ministero della Pubblica Amministrazione:
“(…) le norme generali di riferimento si rinvengono, principalmente nell’articolo 35 del decreto legislativo n. 165 del 2001, nel D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, nel D.P.R. 24 settembre 2004, n. 272 e nel D.P.R. 16 aprile 2013, n. 70. A queste previsioni generali vanno aggiunte quelle relative a specifiche categorie di personale, tra cui il personale in regime di diritto pubblico, quello delle istituzioni educative e quello del Servizio sanitario nazionale. (…)”
Va da sé che una materia tanto complessa è stata oggetto di numerosissime sentenze. Essendo la competenza divisa all’interno della Magistratura in base ai diritti e interessi da tutelare, la provenienza delle sentenze significative (che sono centinaia) è estremamente varia. Di particolare rilievo sono le sentenze del Consiglio di Stato e della Corte di Cassazione.
⭕ PRESUNTE IRREGOLARITÀ
Qualora vi siano fondati sospetti di irregolarità nelle procedure, essi vanno segnalati nelle sedi opportune: non gli Ordini, le bacheche di facebook, AltraPsicologia o altri soggetti, ma le ASL e/o le Procure della Repubblica.
Si ricorda che affermazioni pubbliche relative a irregolarità vere o presunte nei concorsi pubblici, nel comportamento dei commissari o dei partecipanti, espone l’autore alla possibilità di incorrere nel reati di diffamazione nel caso in cui non sia in grado di provare la veridicità di quanto affermato.
Dobbiamo tenere conto che ogni segnalazione infondata di irregolarità sui Concorsi espone comunque la procedura a rallentamenti di mesi: anche solo per motivi di prudenza le Aziende possono mettere in atto verifiche che inevitabilmente allungano i tempi e mettono a rischio lo svolgimento stesso dei Concorsi.
E’ interesse della categoria e dei colleghi che i concorsi procedano in modo regolare, senza intoppi e contenziosi inutili.
⭕ VENETO
Da diverso tempo non vengono banditi concorsi. Le assunzioni avvengono trimestralmente nelle diverse ASL in base alle autorizzazioni regionali. Il reclutamento sta avvenendo attingendo alle graduatorie di concorsi pubblici salti in passato ed è prassi assolutamente legittima.
Anzi, la normativa e la giurisprudenza considerano questa una prassi preferibile, anche qualora si attinga da graduatorie di concorsi svolti per servizi diversi (esempio: attingere da una graduatoria per minori per coprire un posto SerD). Questo perché il ruolo è DIRIGENTE PSICOLOGO ed è unico.
Recentemente vi è stata una difficoltà nella scelta delle graduatorie a cui attingere, perché due recenti sentenze del Consiglio di Stato (Sez III sent 31.05.2018 n. 3273; Sez IV sent 03.07.2018 n.4078) hanno messo in dubbio che la proroga delle graduatorie dei Concorsi Pubblici, che negli ultimi anni è sempre avvenuta per mezzo delle Leggi di Bilancio, interessi anche gli enti del SSN.
Stante queste sentenze del CdS, le graduatorie del SSN avrebbero una validità limitata a 3 anni.
Ad oggi, la Regione Veneto ha inviato una nota a tutte le ASL per informare di questo orientamento, e le ASL si stanno gradualmente adeguando con i comprensibili rallentamenti nelle assunzioni programmate. Tuttavia resta un’alea nel comportamento delle singole ASL
⭕ LOMBARDIA
L’Ordine Psicologi Lombardia ha recentemente inviato una Newsletter informativa che ha generato allarmi, a nostro avviso ingiustificati. L’Ordine ha semplicemente informato – seppure in modo migliorabile – sulla possibilità di coprire posti da DIRIGENTE PSICOLOGO mediante la stabilizzazione di personale in servizio a vario titolo.
Si tratta di una possibilità prevista dalla normativa PER TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, che non ha nulla di irregolare ed è praticabile solo per colleghi che abbiano requisiti di servizio precisi e identici per tutti.
Tali assunzioni non configurano quindi alcuna forma di nepotismo, clientelismo o altro: si tratta di stabilizzazioni di colleghi che operano con contratti precari nel SSN da anni.
⭕ PIEMONTE
Sono aperti diversi concorsi che tuttavia hanno avuto rallentamenti. Va ricordato che gli uffici del personale delle ASL che hanno indetto i concorsi sono a disposizione degli iscritti ai concorsi stessi per fornire tutte le informazioni, e quindi non vi sono informazioni occultate. Come AltraPsicologia abbiamo comunque svolto una prima ricognizione sia presso alcuni Uffici personale delle ASL sia attraverso la rappresentanza sindacale AUPI del Piemonte, per comprendere le situazioni specifiche. Questi i risultati:
CONCORSO ALESSANDRIA: la convocazione delle prove è stata inviata e poi sospesa a causa del ritiro di uno dei commissari per una incompatibilità riscontrata durante le verifiche preliminari. Non è stato possibile il reperimento di un sostituto nei tempi della convocazione. Al momento non si conoscono i tempi di convocazione per le nuove prove.
CONCORSO TORINO: il calendario delle prove dovrebbe essere pubblicato a breve. Il rilevante numero di iscritti ha rallentato di molto l’organizzazione delle prove.
CONCORSO CUNEO: si attendono da sei mesi i calendari delle prove ma al momento non vi sono altre notizie. Probabilmente si tratta di un rallentamento per motivi organizzativi.
CONCORSO VERCELLI: è stato avviato e poi sospeso a causa di segnalazioni pervenute all’ASL. Attualmente si è in attesa di un parere dell’ANAC relativo all’incompatibilità di uno dei commissari.