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Essere trasparenti è uno dei tanti obblighi cui un Ordine professionale, in quanto pubblica amministrazione, è soggetto, ma anche un valore e un impegno verso i colleghi iscritti e i cittadini, quando un’istituzione decide di rappresentare con massima responsabilità, professionalità ed etica personale.

Nonostante gli obblighi di legge (dal D.lgs. n. 33 del 14/03/2013 e s.m.i.), ancora oggi tante pubbliche amministrazioni e Ordini professionali sono inadempienti o rendono la reperibilità dei documenti molto complessa all’interno dei propri siti internet.

Non pubblicare documenti o ostacolarne l’accessibilità attraverso un sito mal organizzato e poco fruibile opacizza il diritto di ogni iscritto e cittadino di verificare e controllare il buon governo dell’Ente.

Inoltre, se non si ha niente da nascondere, perché nascondere?

Abbiamo chiesto ad alcuni rappresentanti di Ordini a maggioranza AltraPsicologia, da nord a sud, come hanno trattato il tema nell’attuale consiliatura.

Risponde Luana Valletta, Vicepresidente Emilia-Romagna:

L’investimento organizzativo, con personale dedicato della segreteria, è stato notevole, sia in termini formativi, sia in termini di realizzazione e pubblicazione di documenti chiari e di tabelle facilmente accessibili. Il lavoro, per alcune funzioni, è stato quasi quotidiano.

Ad oggi, nonostante ci siano margini di miglioramento dovuti anche al recupero del pregresso, inesistente o parziale, ogni collega e cittadino può trovare facilmente in home page la sezione trasparenza, e con un click trovare tantissime informazioni, documenti e approfondimenti.

Qualche esempio: è possibile trovare delibere economiche, incarichi, consulenze, compensi di dipendenti e consiglieri, convenzioni, affidamenti, gare, indici di performance, assenze e premi dei dipendenti, informazioni sulle singole procedure e riepiloghi in formato tabellare di tutti i contratti in essere per forniture, beni, servizi e non solo.

Per quanto riguarda i bilanci, proprio per facilitare l’accessibilità, vengono comunicati agli iscritti anche tramite newsletter e social (Facebook, LinkedIn, Telegram, Instagram) con informazioni e infografiche sulle maggiori novità, sugli investimenti e lo “stato di salute” del nostro bilancio. Facilitazione, accessibilità, comunicazione e trasparenza non possono correre su binari separati ma devono lavorare costantemente insieme.

Tra altre importanti novità che abbiamo introdotto c’è l’adesione al progetto Whistleblowing PA di Transparency International Italia e del Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali, perché riteniamo importante avere uno strumento sicuro per le segnalazioni di episodi che possono avvenire all’interno dell’ente.

Recentemente abbiamo inoltre introdotto la Customer Satisfaction relativa alla usabilità, accessibilità e navigabilità del sito internet che, al di là degli obblighi di legge, consente di migliorare molti processi comunicativi e interni del nostro ente.

Sul sito è presente anche una sezione dedicata agli Stakeholders che possono far pervenire proposte/integrazioni al Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’ente.

Nella sezione relativa all’ Accesso civico, chiunque può richiedere documenti, informazioni o dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione. L’impegno a favore della trasparenza infatti non è solo verso gli iscritti, ma verso tutta la comunità.

L’esperienza di questi anni ci ha insegnato che serve un vero investimento politico sulla trasparenza. Poiché normative, obblighi, rendicontazioni agli organi preposti di controllo sono in costante aggiornamento, spesso con tempi strettissimi.

Vera Cuzzocrea, Coordinatrice della Commissione Tutela dell’Ordine Lazio.

Il valore della trasparenza è centrale per la nostra Associazione; ne ha fatto motivo di impegno politico ma anche strumento di condivisione, inclusione e appartenenza.

Perché la trasparenza è visibilità e fruibilità di informazioni, di azioni e strategie, occasione di apprendimento e confronto. Trasparenza è monitoraggio e verifica dei risultati, ovvero lo strumento attraverso il quale i suoi iscritti e le iscritte, ma anche le altre istituzioni e la cittadinanza, possono seguire le azioni portate avanti dai Consigli locali in un’ottica di corresponsabilità.

Come Ordine Psicologi del Lazio abbiamo proceduto all’adozione della “Relazione annuale del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza” e del “Piano Integrato di Attività e Organizzazione” (PIAO) triennio 2023-2025, pubblicato i costi del personale e i dati sui pagamenti, al fine di permettere la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta. Pubblicate le azioni a pagamenti relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture; abbiamo redatto e reso pubblica sul sito istituzionale la relazione annuale sulla performance del personale e le dichiarazioni di incompatibilità degli incarichi dirigenziali o di responsabilità.
Trasparenza per noi è anche condivisione e trasmissibilità di contenuti e prassi, di informazioni utili su occasioni formative e seminariali, di documenti di orientamento, di accadimenti istituzionali, di promozione di bandi e spazi di accesso alla promozione, anche pensando ai colleghi e alle colleghe più giovani.

Trasparenza è informazione volta a migliorare l’accesso alle procedure di segnalazione nei casi percepiti di rischio deontologico, di utilizzo inappropriato del nostro titolo professionale o di condotta abusiva da parte di non psicologici attraverso le nostre Commissioni dedicate, Deontologica e Tutela.

Trasparenza è la produzione e divulgazione di contenuti, buone prassi e strategie di promozione attraverso il lavoro costante di gruppi di lavoro e reti territoriali.

Trasparenza è infine la garanzia di accesso alle decisioni prese dal governo dell’Ordine attraverso la condivisione di quanto deliberato in Consiglio, dei risultati raggiunti, delle reti interistituzionali avviate, al fine di garantire lo sviluppo di una professione che sappia posizionarsi in un’ottica integrata per produrre occasioni di benessere per l’utenza, anche grazie allo scambio interprofessionale.

Trasparenza è un valore e un “buon fare” istituzionale che come AltraPsicologia nel governo del Lazio abbiamo cercato di portare avanti e promuovere con costanza e impegno.

Terminiamo il viaggio con Paolo Sidoti, Consigliere Segretario dell’Ordine Regione Siciliana

L’Ordine che abbiamo ereditato dalla Consiliatura precedente si limitava ad approvare e pubblicare il piano triennale, e la sezione amministrazione trasparente sul sito era vuota in molte sue sezioni.
AltraPsicologia una volta giunta in maggioranza in Sicilia ha fatto pubblicare per la prima volta i verbali delle sedute del Consiglio.
Ma questa è una sola delle azioni che hanno segnato un radicale cambio di marcia rispetto al passato.
Abbiamo pubblicato i verbali, le determine relative a tutti gli incarichi affidati a consulenti e fornitori di servizi per l’ordine, tutti i bilanci con puntualità.
Abbiamo inoltre avviato attività di monitoraggio semestrale inerenti la corretta esecuzione del Piano Triennale Anticorruzione e Trasparenza. Ci sono stati Incontri periodici tra il Consigliere Responsabile di Anticorruzione e Trasparenza e il Consulente in materia per pianificare monitoraggi e adempimenti richiesti dall’autorità nazionale anticorruzione (ANAC)
E’ stata revisionata e perfezionata tutta la sezione Amministrazione Trasparente sul sito dell’ordine, e realizzato un incontro di formazione sia per i dipendenti dell’Ordine che per i Consiglieri su tematiche inerenti l’anticorruzione e la trasparenza.”

In Sicilia, come negli altri Ordini a maggioranza AltraPsicologia, ora i colleghi possono sentire il proprio Ordine come una casa di cui poter visitare ogni stanza.

Questo è per noi la Trasparenza: responsabilità e buona politica.

 

Vera Cuzzocrea, Coordinatrice della Commissione Tutela dell’Ordine Lazio
Paolo Sidoti, Consigliere Segretario dell’Ordine Regione Siciliana
Luana Valletta, Vicepresidente Emilia-Romagna