Dobbiamo parlare! Spesso, le due paroline più temute nella coppia, a volte preludio di un lungo e faticoso chiarimento all’interno di assemblee, associazioni, comitati, gruppi in genere. Di sicuro, sintomo che qualcosa di importante va discusso (nonostante il classico brivido che corre lungo la schiena).
Anche la Legge che istituisce la professione di Psicologo, prevede un “Dobbiamo parlare”. Infatti, qualora almeno quattro componenti di un Ordine Regionale, facciano richiesta di riunire il Consiglio, il Presidente è tenuto a convocarlo.
Ecco. Noi 7 Consiglieri in quota AltraPsicologia all’Ordine degli Psicologi della Calabria, riteniamo sia arrivato il momento di utilizzare questo strumento previsto dalla legge per discutere concretamente di alcuni temi stringenti riguardanti la categoria e che da troppo tempo attendono risposta.
ECCOVI UN RIASSUNTO
Innanzitutto il Regolamento interno all’Ordine, proposto, discusso e approvato (a colpi di maggioranza) nel corso di un’unica riunione in data 9 gennaio 2020 come riportato nel nostro ultimo articolo. Regolamento di cui attualmente non risulta pubblicata una versione definitiva (questo il documento allegato all’odg della precedente riunione) e rispetto al quale ci domandiamo come e quando verranno integrate le osservazioni sollevate in Consiglio e appuntate dal Segretario. Insomma è il caso di tornarci su questo Regolamento, raccogliere pareri, integrarlo nelle parti in cui risulta davvero carente o confusivo (individuazione, attribuzioni, modalità di voto in sede disciplinare, funzioni delle cariche, elezioni, proclamazioni, surroga, canali di comunicazione, ecc.) e questa volta senza fretta, visto che abbiamo a che fare con uno strumento che regolerà il funzionamento del Consiglio per i prossimi anni.
TRASPARENZA, MA COME DICE LA LEGGE!
Il Regolamento approvato prevede la pubblicazione dei verbali e delle delibere del Consiglio, nell’area riservata del sito web dell’Ordine, entro 60 giorni dalla loro approvazione. Bene, ma non benissimo! Questo provvedimento non deve fare perdere di vista che in materia di trasparenza, in Italia, vige una legge (il Decreto Legislativo 33/2013) che vincola gli enti pubblici ad adeguare allo schema normativo i propri siti internet, inserendo al proprio interno la sezione “Amministrazione Trasparente”. Sezione che il nostro Ordine inserisce in home page, ma che purtroppo risulta (da anni) sprovvista di quasi tutte le voci. Non sarebbe il caso, quantomeno, di iniziare il lavoro di adeguamento per ottenere davvero risultati di trasparenza (quelli che la legge prescrive)?
NOMINE CTU: “ATTENDERE PREGO”
Chi è il Delegato dell’Ordine degli Psicologi della Calabria all’interno dei comitati per l’esame delle domande di iscrizione nell’Albo dei Periti presso i Tribunali? E soprattutto, se c’è, perché non si presenta mai? Da mesi (molto prima di diventare Consiglieri dell’Ordine) riceviamo comunicazioni da colleghe e colleghi che ci segnalano il rinvio delle loro iscrizioni come CTU presso i Tribunali calabresi, causa assenza del delegato dell’Ordine.
TUTTI PRESENTI (?)
Come se non bastasse, sempre in materia di consulenze tecniche, il Tribunale e la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, hanno di recente siglato con i diversi Ordini Professionali, un protocollo d’intesa sul “regolamento per l’iscrizione e la permanenza nell’Albo CTU e dei periti”. Al protocollo aderiscono tutti: avvocati, agronomi e forestali, architetti pianificatori, urbanisti, paesaggisti e conservatori, consulenti del lavoro, chimici e fisici, commercialisti ed esperti contabili, geometri e geometri laureati, ingegneri, medici chirurghi e odontoiatri e…
No…niente! Abbiamo provato a rileggere una ventina di volte l’elenco, ma degli psicologi neanche l’ombra!
AZIONI LEGALI SÌ, AZIONI LEGALI NO…
Capitolo graduatorie Specialistica Ambulatoriale ASP Reggio Calabria. Dopo l’esclusione dell’intera categoria degli psicologi (datata 2018) e della quasi totalità degli psicologi per il 2019, qual è la situazione ad oggi? Cosa devono aspettarsi le tante colleghe e i tanti colleghi che si apprestano a inoltrare la domanda per il 2020? A che punto sono le azioni legali di ogni tipo, a tutela della categoria, annunciate dalle pagine social dell’Ordine poco prima delle elezioni?
QUALE MIGLIORE OCCASIONE…
Dalle pagine del sito dell’Ordine, veniamo a sapere dell’intenzione, da parte del Presidente, di convocare un Consiglio straordinario “alla luce della pronta e positiva risposta del Comune di Catanzaro” in merito alla rettifica del bando per Istruttore Direttivo Psicologo, al fine di consentire a tutti coloro che faranno richiesta di iscrizione all’Ordine di poter partecipare al concorso. Il bando, infatti, inizialmente non prevedeva tra i requisiti l’iscrizione all’Albo, inserita a seguito della segnalazione di AltraPsicologia in Consiglio. Un’ottima occasione per sottolineare alle amministrazioni e alla società in generale che per fare lo psicologo, oltre all’abilitazione è necessaria l’iscrizione all’Albo, ma anche un precedente importante; non ricordiamo infatti, in passato, una simile celerità nel riunire un Consiglio dell’Ordine per formalizzare le iscrizioni prima della scadenza di un concorso. Sorge però spontanea una domanda: “Siamo così sicuri di poter garantire le stesse modalità anche per i concorsi futuri?”. Resta il fatto che, con molta probabilità, tra qualche settimana ci potremmo ritrovare ad assistere ad una terza riunione di Consiglio da inizio anno, la stessa che avremmo auspicato quando abbiamo chiesto più volte di riaggiornarci sul regolamento. Quindi, perché non cogliere l’occasione anche per attenzionare le istanze che colleghe e colleghi calabresi sollevano da diverso tempo e che troppo a lungo sono rimaste inascoltate?
AP Calabria chiede la CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO come previsto dall’art. 14 della Legge 56/89.
Al Presidente e a tutto il Consiglio, la facoltà di non sprecare quest’opportunità.