Le elezioni ENPAP del 2017 hanno decretato l’Italia Unita. Unita sotto il segno di AltraPsicologia.
Da Nord a Sud, senza lasciare spazio ad equivoci, gli psicologi e le psicologhe hanno scelto il governo di AltraPsicologia.
Ce l’aspettavamo? Senza false ipocrisie, diciamo di Sì.
Di certo le proporzioni con cui questo è avvenuto sono andate ben al di là di ogni nostra più rosea aspettativa. Tutto questo ci inorgoglisce e ci investe di grandi responsabilità, perché si sa…da grandi poteri derivano grandi responsabilità!
Una riflessione più attenta merita il risultato del SUD.
Quel SUD che, in occasione delle scorse elezioni (appena 4 anni fa), riuscì ad avere solo due rappresentati di AP, elette per il rotto della cuffia, le ultime due del gruppo.
Quel SUD sempre più restio ai cambiamenti.
Quel SUD del tanto non cambia niente.
Quel SUD dei “presunti brogli elettorali”;
Quel Sud in cui un Ordine regionale porta in tribunale una sua iscritta con la richiesta di €200.000, colpevole di aver informato i colleghi sugli esiti di un ricorso sui “presunti brogli elettorali”
Quel SUD…
Ebbene: in occasione di queste elezioni, quel SUD – che io profondamente amo – ha deciso.
Ha deciso di uscire dall’immobilismo.
Ha deciso di attivarsi.
Ha deciso che “non è vero che tanto non cambia niente”!
La percentuale più alta dei votanti è stata al SUD, proprio in quel SUD. Ed è sempre in quel SUD che AP, per la prima volta, è stata eletta in maggioranza assoluta.
La sfida che ora ci attende è ardua, ma il processo di cambiamento è in atto ed inarrestabile. Oggi AP ha un volàno in più con quel SUD coeso e pronto a mettersi in gioco per il miglioramento della comunità professionale.
A questo punto non rimane che augurare, BUON LAVORO A NOI!