di Michele Piattella
Perché è indispensabile creare una sinergia tra Ordine degli Psicologi e Università, una vera e propria partnership, dove i libero professionisti e i ricercatori collaborano all’unisono?
Mi è venuta la curiosità di effettuare una ricerca all’interno del sito della Facoltà di Psicologia di Bologna/Cesena, cliccare il link “Ricerche”, e si è aperto un universo di conoscenze incredibile. Per non inficiare con le mie parole quanto ho visto, ho fatto un copia e incolla che troverete alla fine di questo breve articolo; sono rappresentate molte discipline della Psicologia che corrispondono alle nostre specializzazioni, al nostro “fare” quotidiano. Ma quanto noi libero professionisti siamo al corrente di queste nuove conoscenze? Quanto sappiamo di questi progetti? Quelli ultimati e quindi “spendibili anche nella nostra attività quotidiana” e quelli in fase di ultimazione? Perché non si crea l’occasione della condivisione nelle varia discipline di competenza? Basta cliccare nei vari link e ognuno di voi troverà sicuramente la sua area di appartenenza; spesso queste conoscenze escono su riviste specializzate di Psicologia o vengono condivise nei diversi convegni specialistici tipo quelli dell’AIP, “Associazione italiana di Psicologia”, dove i ricercatori presentano i loro lavori. E NOI? Perché dobbiamo precluderci la possibilità di venire a conoscenza di nuove metodiche di lavoro, strumenti, teorie utili e spendibili nella nostre attività quotidiane, che ci potrebbero consentire di elevare notevolmente la qualità del nostro operato e quindi del nostro essere professionisti? Conoscenze che potrebbero fare la differenza in quella terra di confine o di nessuno, dove discipline psicologiche e non spesso si incrociano e dove il cliente/committente si trova nell’imbarazzo della scelta, quella più utile per le sue esigenze: “Counsellor o Psicologo; Psicologo del lavoro o Altro”. Spesso, in queste situazioni, la differenza viene fatta dalla forma, dal come ci si presenta, dalla abilità di marketing, di promozione e non dalla qualità del servizio offerto. Ecco perché uno dei punti nevralgici di ALTRA PSICOLOGIA è attivare e avviare un dialogo, una sinergia, una partnership con le Università e le Facoltà di Psicologia dell’Emilia Romagna e i ricercatori in Psicologia, che contribuirebbe ad elevare notevolmente la qualità delle nostre prestazioni, a presentarci nella terra di confine o di nessuno con maggiore autorevolezza, professionalità competenza e a spazzare quei dubbi che spesso albergano nei pensieri di possibili utenti/committenti.
Sinergia/Partnership che con l’Ordine uscente è stata spesso assente, inconsistente.
Facoltà di Psicologia di Bologna
Metodi e tecniche della ricerca psicologica nell’ambito del comportamento dell’individuo e delle principali funzioni psicologiche.
Psicobiologia e Psicologia Fisiologica
Studio dei fondamenti e dei correlati biologici e fisiologici del comportamento e delle funzioni percettive, cognitive ed emotive, nell’uomo e negli animali.
Area scientifico disciplinare riferita alla misura in psicologia, alla teoria dei test psicologici e alle applicazioni della matematica e della statistica alla psicologia.
Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’Educazione
Studio dei comportamenti e delle principali funzioni psicologiche nell’arco di vita; ricerca e applicazione delle conoscenze sui processi psicologici nel campo dell’educazione.
Comprensione delle relazioni fra processi ed eventi collettivi e societari e processi psicologici sociali, individuali e di gruppo che influenzano il funzionamento dei sistemi e sottosistemi sociali.
Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
Studi psicologici sul mondo dell’economia, delle organizzazioni, del lavoro, del tempo libero e dello sport e applicazioni di tali conoscenze.
Studi e tecniche di intervento che caratterizzano le applicazioni cliniche della psicologia in differenti ambiti.