Mi piacerebbe che un giorno le persone non pensassero più che siano i matti ad andare dallo psicologo ma che sia da matti non andarci!
Quanti e quali pregiudizi permangono ad oggi verso la nostra categoria?
Me ne vengono in mente alcuni tra più comuni, frasi che almeno una volta nella vita tutti noi psicologi abbiamo sentito pronunciare. “Dallo psicologo ci vanno i matti”, “Se hai bisogno di un consiglio te lo do io, non hai bisogno di pagare”, “Ma su che sarà mai! Cerca di distrarti.. mica hai bisogno di andare da un estraneo che neanche ti conosce!”, “Ma lei dottore/dottoressa mi analizza? Riesce a capire cosa sto pensando?”.
L’elenco potrebbe andare avanti ancora un bel po’ . A volte siamo dispiaciuti, in altre occasioni riusciamo a farci su anche una risata (amara).
Di fatto però rimane l’esigenza che questi pregiudizi non determinino l’assunzione di atteggiamenti negativi rispetto alla nostra figura professionale.
Vi è la necessità che le persone conoscano meglio la nostra categoria professionale e che comincino ad avere una percezione differente nei confronti di tutto ciò che riguarda la psicologia. Occorre, anche per creare nuove opportunità lavorative, che la cittadinanza comprenda che lo psicologo non si occupa solo di clinica ma può essere di grande aiuto nelle scuole, nelle aziende, nei tribunali e in tanti altri ambiti dove ancora veniamo guardati con circospezione.
Per noi di Altrapsicologia la Tutela della professione non significa solamente segnalare i counselor non psicologi o comunque tutti coloro che utilizzano gli strumenti specifici della nostra professione in modo improprio. Significa anche metter in atto azioni concrete che possano essere utili alla comunità professionale.
Per tutte queste ragioni , l’Ordine degli Psicologi della Lombardia ha deciso di indire un bando sul marketing strategico, che si è appena concluso, al quale hanno partecipato le agenzie di comunicazione interessate ad accogliere la sfida di “presentarci” in una nuova veste ai nostri possibili utenti.
L’agenzia che si aggiudicherà l’appalto dopo aver partecipato al bando di gara proposto da OPL, avrà l’arduo compito di lavorare con creatività ad un riposizionamento della figura dello psicologo.
La campagna pubblicitaria sarà poi veicolata attraverso il mezzo stampa e le affissioni.
Un’apposita commissione avrà il compito di valutare quali slogan, immagini, messaggi saranno i più idonei per ri-presentarci per ciò che siamo veramente: non solo professionisti che si occupano della patologia ma anche e soprattutto del benessere, non solo clinici con tanto di lettino e test ma anche chi lavora nella comunicazione, nella mediazione, nelle scuole, nei tribunali o altro ancora.
Questa iniziativa rappresenta sicuramente un passo molto significativo per la promozione e la tutela della nostra figura professionale.
E voi, quale messaggio vorreste venisse veicolato?
Fate sentire le vostre voci, le idee, i suggerimenti, commentate! A noi psicologi di certo la creatività non manca soprattutto di questi tempi. Tempi in cui per farci conoscere organizziamo incontri a tema, ci facciamo pubblicità attraverso il web, i social e qualunque altro mezzo possa essere funzionale per darci visibilità.
Sicuramente quello di staccarsi dall’idea del dottore barboso, serio, rigido e MONODIMENSIONALE fissato sulla patologia.
Passare come PERSONE TOTALI che mettono al servizio i loro strumenti per il benessere, che funzionano in primis su NOI STESSI.
Uno degli scopi del mio progetto di cui trovate il link sotto è proprio questo. Anzi se leggerete il testo, parlo proprio direttamente di quelli che io considerò AUTOGOL di una vecchia psicologia da mettere nel cassetto.
VI invito a dargli un’occhiata e sarei lieto se qualcuno decidesse di aderire o diffondere:
http://www.musicraiser.com/projects/948-7-anni-per-il-tibet
Oppure http://www.musicraiser.com e cercate Milius
Diventando produttori del mio disco (sono anche un musicista) si può contemporaneamente ricevere delle ricompense e contribuire alla causa del Tibet
Il video mi sembra davvero un buon “prodotto”.
L’ultimo riferimento a verificare la reale iscrizione all’Albo, peraltro, la trovo appropriata!!!
Rispetto agli eventuali messaggi da proporre, ritengo sostanziale che eventuali messaggi proponibili possano veicolare professionalità e serietà, aspetti che la professione di psicologo deve tutelare, a protezione di quel messaggio sociale che talvolta si palesa nel “tutti siamo un po’ psicologi”.
Grazie!!!
Il video mi sembra efficace e ben fatto…era proprio ora che si facesse una politica di marketing volta a promuovere e ‘ripulire’ la nostra professione da tutti gli stereotipi e i pregiudizi che la inquinano…
Per quanto la creatività non ci manchi, sono contenta che l’incarico venga affidato a un’agenzia di comunicazione, come fa d’altronde ogni azienda quando ha bisogno seriamente di promuoversi o, come nel nostro caso, di rinnovare completamente la propria immagine. Il fai-da-te è sempre carico di buone e ammirevoli intenzioni, ma è meglio lasciare ai pubblicitari il lavoro che sanno fare tanto bene.
P.S. Probabilmente non capirò molto di pubblicità, ma a me la frase con cui hai aperto il post piace molto. Trasformandola da espressione di un desiderio in un’affermazione sarebbe già un ottimo slogan 😉