Gentili colleghi,
Stiamo predisponendo un progetto di ricerca e sviluppo nell’ambito della psicologia sostenibile e, per realizzarlo, avremmo bisogno di fare una ricognizione delle realtà associative, cooperativistiche e del privato sociale in genere che si occupano di psicologia e psicoterapia sostenibile nel territorio del Piemonte.
È facile osservare come da una parte, la domanda di psicologia è molto più alta della capacità dei servizi pubblici di rispondervi adeguatamente e, dall’altra, emerge che chi è portatore di questa domanda non sempre può o vuole rivolgersi al mercato privato.
Ci stiamo dunque domandando se e come vi possa essere, o possiamo elaborare insieme, un modello di psicologia sostenibile che possa conciliare la creazione di servizi di psicologia accessibili e il giusto riconoscimento economico della professionalità psicologica.
Ci sono già delle realtà del privato sociale, così come alcuni Ordini professionali fuori dal Piemonte che si stanno muovendo in questa direzione, e per questo crediamo che, prima di avviare una riflessione più articolata sulla tematica, si dovrebbe partire dall’analisi delle realtà esistenti.
Qualora conosciate direttamente queste realtà, o ne siate gli ideatori e/o i realizzatori, vi chiediamo segnalarci tali esperienze, e magari fornire considerazioni, critiche, valutazioni dei punti di forza e dei punti di debolezza di queste sperimentazioni.
Il materiale raccolto diventerà patrimonio comune da mettere a servizio di una riflessione per noi utile alla comunità professionale degli psicologi! E soprattutto crediamo che una sua rielaborazione critica possa guidare concrete azioni di politica e di sviluppo professionale!
Vi ringraziamo, confidando nel vostro interesse e impegnandoci a informarvi circa gli sviluppi della ricerca!
Inviaci il tuo contributo!
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