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A più di due anni dall’insediamento del Consiglio dell’Ordine del Veneto a guida De Carlo, valuto l’operato di OPV e non riesco a trattenermi dall’associare il nostro Ordine a una creatura mitologica avvolta dal mistero, un po’ tartaruga e un po’ elefante, che della prima ha la lentezza, del secondo la pesantezza:

sappiamo che esiste, sappiamo che lavora, ma non sappiamo esattamente cosa faccia.
Perché non lo sappiamo?

Perché il sito OPV non ce lo racconta!veneto

Guardo il nuovo sito, mi piace la grafica, è intuitivo, gradevole, bei colori… ma… ma i contenuti dove sono?
Come faccio io a sapere di cosa si parla durante un consiglio?
Quali decisioni vengono prese?
Nella sezione Trasparenza dovrebbero esserci Ordini del giorno, verbali delle sedute, bilanci… invece non c’è nulla.
Per carità, siamo in fase di migrazione al nuovo sito, ma anche in quello “vecchio” non è che ci fosse gran che…
E poi, quanto dura questa migrazione? L’Albo regionale è in fase di aggiornamento e avevamo anche segnalato delle perplessità riguardo il modus operandi del cambio password della propria area personale. Premetto che conosco la macchina burocratica, conosco come funziona un Ordine o un Ente Pubblico, so che ci sono dei passaggi formali da rispettare ma mi chiedo:

nell’era della fibra, delle ultra velocità su internet, con il budget a disposizione dell’Ordine, come mai tutta questa lentezza? Più di 2 anni per un sito che esce incompleto?

Mi auguro che tutto ciò sia solo dovuto al periodo scelto per la migrazione e alle festività, ma Natale non ci prende alla sprovvista: cade sempre il 25 dicembre. Per molti colleghi le funzionalità del sito sono importanti e rimanere offline per troppo tempo significa restare tagliati fuori da una serie di dinamiche lavorative importanti.

Cosa trovo in evidenza sul sito di OPV?

La convenzione con Quaderno Blu, un gestionale per le fatture e l’agenda elettroniche. Il prodotto sembra interessante e funzionale per lo psicologo, anche se a mio avviso ci sono molte risorse open source in rete e convenzioni di pari livello e utilità. Le perplessità sono: quanto è costata, che ritorno ha, tecnicamente se dovessi cambiare gestore come recupero i miei dati… tutti dubbi legittimi che l’Ordine avrebbe potuto fugare o confermare istantaneamente se nella sezione Trasparenza fossero state inserite tutte le informazioni atte a valutare, ma non c’è nulla.

Volete informazioni di prima mano?

Bene, se siete motivati e curiosi, potete assistere alle sedute del Consiglio, solitamente  di lunedì sera. Io ci ho provato, ma l’ordine del giorno prevedeva la discussione dei casi di deontologia, che avvengono a porte chiuse per la privacy, poco dopo l’inizio del consiglio. Se fosse stato pubblico l’odg probabilmente mi sarei risparmiato un viaggio Verona-Mestre, oppure, dal momento che mi interessa partecipare, avrei mandato una mail al Presidente De Carlo chiedendo gentilmente di cambiare la scaletta dell’ordine del giorno per favorire la partecipazione mia e di eventuali colleghi: dopo tutto, chiedere è lecito e rispondere cortesia.

confusioneTavola rotonda delle associazioni di categoria? Si ma quando?

All’inizio della Consigliatura, il presidente De Carlo aveva comunicato l’intenzione di dialogare con tutte le associazioni di categoria, AltraPsicologia compresa. Approfitto dell’occasione per dichiarare pubblicamente al Presidente che, a distanza di più di due anni, siamo ancora qui e siamo sempre disponibili all’incontro/confronto.

Non so se riceverò questo invito, ma come AltraPsicologia siamo dalla parte dei colleghi da 10 anni e continueremo ad esserlo indipendentemente dalla presenza o meno nelle istituzioni.

Concludendo, cosa vorrei da questo Ordine?

Costruttivamente parlando, da un Ordine “giovane” vorrei qualcosa di più in termini di proattività, trasparenza, tecnologia, informazione e dialogo. Tutto il resto, lo valuteremo a fine consigliatura.