di Giovanna Biagetti & Federica Guercio | Il 25-26-27 luglio si è tenuto un importante evento “Sorridi Senigallia” rivolto ai cittadini coinvolti nella terribile alluvione del 3 maggio scorso. L’evento promosso dal Consiglio dell’Ordine della Regione Marche aveva l’obiettivo di destinare delle giornate di benessere psicologico alla popolazione. La sua ideazione è maturata in seno alla partecipazione del consigliere referente del gruppo di lavoro della Psicologia dell’Emergenza del nostro Ordine, dott.ssa Giovanna Biagetti membro di AP alle riunioni presso il Centro Operativo Comunale in cui si sono organizzate tutte le attività di protezione civile che hanno riguardato il soccorso e l’assistenza alla popolazione.
L’idea che ha caratterizzato l’organizzazione dell’evento è stata quella di avvicinare i cittadini alla nostra professione. Molti di loro ci hanno conosciuto per il nostro lavoro durante una situazione critica fortemente stressante in cui lo psicologo è stato chiamato ad alleviare il disagio acuto espresso da risposte emotive normali a situazioni estreme, nelle loro prime fasi di impatto.
Abbiamo scelto di puntare sulla promozione del benessere e di scommettere sulla promozione di una professionalità, la nostra, in grado di generare salute non solo attraverso la forma più nota della consulenza e o della psicoterapia. Alcune riflessioni ci hanno condotto a questa scelta.
Manca l’idea di una “Psicologia del quotidiano”. Troppo spesso la psicologia è identificata con il malessere psichico: depressioni, nevrosi, stress, connotano la professione di elementi esclusivamente patologici. Al contrario le scienze psicologiche sono in grado di offrire molto altro al vivere quotidiano: la promozione del benessere, la prevenzione dei disturbi che conducono a dolorosi e onerosi percorsi terapeutici, il miglioramento delle performance dell’individuo in qualsiasi campo operi; il sostegno alla comunità attraverso la promozione di scelte che favoriscono lo sviluppo e la crescita degli individui.
La complessità dell’essere umano impone una costante sinergia tra mondo psichico e fisico; emozioni, pensieri, relazioni, sono in continuo interscambio con le componenti chimiche energetiche materiali. La nostra vita quotidiana è quindi impregnata di normale “psicologia quotidiana”. Se guardiamo l’evoluzione dei sistemi del welfare europeo, (1978 – 2008) grazie alla quale si è spassati da una logica del “sostegno dell’offerta” ad una del “sostegno della domanda” è semplice estrapolare l’idea della “centralità della persona” e l’importanza posta sull’empowerment. Un individuo empowered è in grado di attivare strategie per una migliore gestione della propria condizione critica, ciò perfettamente in linea con la definizione della Organizzazione Mondiale della Sanità di benessere psicologico dell’OMS: “quello stato nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali per rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, adattandosi costruttivamente alle condizioni esterne e ai conflitti interni”.
Il nostro Codice Deontologico degli Psicologi Italiani all’art. 3 recita: “lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità”.
La prevenzione e promozione della salute e del benessere psicologico è quindi una competenza tipica psicologica per definizione.
Nasce così il programma dell’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi colleghi che a vario titolo hanno proposto delle attività innovative declinando le scienze psicologiche in forme artistiche, espressive, ludiche, utilizzando il forte potere terapeutico del linguaggio simbolico. Sono stati attivati quindi laboratori esperienziali per adulti e bambini di vario livello di complessità assieme ad eventi che prevedevano una partecipazione cittadina più allargata.
Venerdì 25 la giornata inaugurale ha visto come ospiti Felice Torricelli Presidente dell’Enpap, Piergiorgio Carrescia onorevole del Partito Democratico, e Giovanni Zinni, Consigliere regionale di Fratelli D’Italia-An, i quali si sono impegnati a portare in Regione e in Parlamento le tematiche della prevenzione e del benessere psicologico della persona.
Sempre venerdì sono iniziati i primi due laboratori quello di Comico terapia e yoga della risata tenuto dal dott. Alessandro Bedini Fondatore e Presidente dell’Accademia della Risata, Associazione di Promozione Sociale no profit, che dal 1995 compie ricerche e studia gli effetti fisiologici e psicologici della RISATA e sviluppa strategie d’impiego della Gelotologia (la scienza che studia il fenomeno della risata in relazione alle sue potenzialità terapeutiche) in contesti terapeutici attraverso psicoterapie individuali e di gruppo. Per i più piccoli uno spettacolo di clown terapia promosso da Il Baule dei sogni un’associazione no profit che ha per scopo la promozione e la gestione di attività socio-sanitario-culturali finalizzate alla ricerca, sperimentazione e divulgazione delle scoperte scientifiche circa l’importanza che il Ridere e le emozioni positive rivestono per la psiche e per il corpo dell’uomo a cura di Fabio Ambrosini.
Il programma di sabato 26 luglio a causa mal tempo è stato rinviato a domenica 27 giornata conclusiva dell’evento che ha visto lo svolgersi di numerose attività con protagonisti i bambini e le loro famiglie. Si è iniziato con un laboratorio musicale creativo per bambini Storie e musica. L’esperienza della musica durante l’infanzia aiuta il bambino a conoscere e coordinare il proprio corpo tramite il ritmo, a sviluppare la memoria e l’intonazione e a stimolare la creatività, la fantasia e la voglia di socializzare. La serata ha visto due eventi importanti il Quiz Game: Il cervellone gioco psicologico a premi aperto ad una platea di tutte l’età dove i partecipanti con abilità, astuzia e ingegno si sono messi in gioco per una sfida all’ultima domanda. In simultanea si è tenuto lo Psy Factor con esibizioni artistiche a premi per bambini e ragazzi con una giuria composta da psicologi e da bambini.
Passione, collaborazione, focus sull’obiettivo.
Il gruppo Altrapsicologia Marche ci ha creduto, risultato?
Un enorme successo, oltre le previsioni!
Come è facile immaginare dietro alla realizzazione di un tale evento in meno di 2 mesi, c’è stato un enorme lavoro di ideazione, progettazione e organizzazione che il gruppo Altrapsicologia Marche ha sostenuto con grande impegno e motivazione, mai scemata nonostante gli ostacoli e le criticità incontrate durante la preparazione. In particolare i Consiglieri: Giovanna Biagetti, Aquilino Calce, Federica Guercio, Alessandro Suardi, Giovanni Siena assieme a Presidente Luca Pierucci e Vicepresidente Giuseppe Lavenia hanno provveduto a tutta una serie di azioni, per citarne alcune: progettazione, ideazione e progettazione grafica, individuazione e prenotazione delle location permessi pubblici e SIAE, ricerca degli sponsor, pubbliche relazioni e tante altre microazioni molte delle quasi svolte in orari notturni.
Durante le tre giornate dell’evento i consiglieri di Altra Psicologia sono stati in strada con la gente a veicolare benessere e promuovere salute, fornendo informazioni circa l’evento, prendendo prenotazioni per la partecipazione ai laboratori, distribuendo la rivista dell’Ordine, dietro al tavolo dell’infopoint allestito per l’occasione, abbandonando per tre giorni lettino e scrivania!!!