Nel mezzo del cammin della sua vita…ho incontrato AltraPsicologia.
Aveva 8 anni.
Esattamente la metà di quanti ne ha adesso.
Non era propriamente in una selva oscura. Ma aveva tra i suoi obiettivi portare la luce nella politica professionale: trasparenza, chiarezza, condivisione delle informazioni.
Quegli obiettivi che coerentemente ancora porta avanti.
E l’altra metà del cammino l’abbiamo fatto insieme: io imparando, cercando di apprendere il più possibile da chi era presente fin dall’inizio; lei crescendo, evolvendo, allargando il suo consenso e la sua esperienza.
Otto anni in cui AltraPsicologia ha portato più trasparenza, innovazione e cura della comunità professionale all’interno di Enpap e negli Ordini territoriali, sempre più numerosi, di cui ha preso il timone.
Otto anni in cui in parallelo ha coltivato al suo interno il confronto, il dialogo, lo spirito associazionistico e ha fatto crescere una nuova generazione di psicologhe e psicologi interessatз al bene comune e prontз a prendere la guida della più grande Associazione di politica professionale della categoria (grande in senso ideale ed affettivo, lascio ad altri misurare le lunghezze).
In particolare una nuova generazione di psicologhe, donne, sempre più numerose e competenti dentro la nostra Associazione e di questo credo possiamo tuttз insieme farci vanto.
Al compimento del 16mo anno AltraPsicologia non è affatto un’adolescente, può dirsi adulta: ha appena approvato un nuovo Statuto, democratico ed inclusivo, ha allargato l’assemblea a ben 119 soci ordinari, ha rinnovato l’organizzazione mantenendo intatti i valori delle origini e ha integrato storiche personalità con nuove menti. In un connubio di esperienza ed entusiasmo che ci porta ad abbracciare sempre nuove sfide.
E’ un patrimonio associazionistico importante quello di cui si fa carico insieme a me il nuovo Direttivo, un patrimonio che tutti noi custodiremo e cercheremo di incrementare negli anni a venire. Continuando a lavorare in sinergia con chi ci ha preceduto e con chi si aggregherà lungo il cammino.
Tante sono le sfide che aspettano questa nostra professione e in parallelo la nostra Associazione nel prossimo futuro:
– saper tutelare i cittadini, spesso confusi, di fronte al proliferare di figure dai sedicenti e suadenti titoli autoreferenziali;
– saper trovare sbocchi lavorativi ad una comunità professionale che si incrementa di alcune migliaia di nuovз iscrittз ogni anno;
– darsi regole condivise a livello nazionale in merito ai procedimenti disciplinari;
– intervenire sui programmi di formazione continua per renderli aderenti ai bisogni degli iscritti e della società e possibilmente utili ad evitare i procedimenti di cui sopra;
– eliminare il gap retributivo e nei ruoli di rappresentanza fra le iscritte e gli iscritti;
– dialogare con le altre forze politiche, laddove al dialogo saranno pronte, ma senza cedere a compromessi su nessuno dei nostri valori e obiettivi.
Nel prepararci a salpare verso queste rotte non posso che ringraziare la grande famiglia di AltraPsicologia per la fiducia con cui mi ha consegnato il timone della barca, l’entusiasmo con cui ognunə di noi ha scelto di remare in sincronia per raggiungere obiettivi sempre più lontani