Lascia o raddoppia? il Piemonte va per il raddoppio, prepariamo le nostre librerie e facciamo molta attenzione alle buche delle lettere! Ad inizio giugno riceveremo il secondo volume della nuova collana editoriale dell’Ordine Psicologi. Ne avevamo già parlato in occasione della prima uscita (LEGGI).
Continua così l’iniziativa di inviare agli iscritti libri scelti dai consiglieri, a spese dei primi. In pratica, dammi un po’ di soldi che vado a sceglierti un regalino che mi piace… questo nuovo arrivo, deliberato nel consiglio del 23 aprile al costo di 22.800 euro a botta (ventiduemilaottocento), il totale investito sale a circa 45.000 euro (quarantacinquemila) spesi dall’ordine per inviare libri agli iscritti nell’arco del 2012.
La novità è però che gli iscritti sono finalmente apparsi nella discussione in consiglio, palesandosi nella forma molto moderna del chiedere cosa ne pensino dell’invio a casa di libri scelti dall’Ordine. Una mossa che fa compiere un balzo temporale di oltre tre secoli: dall’era Gutenberg arriviamo dritti dritti alla Rivoluzione Industriale, con la nascita della figura del consumatore, soggetto pensante portatore di preferenze.
A meno di cambiamenti repentini, a settembre riceveremo quindi una mail o un link tramite il quale sarà possibile esprimere la nostra idea su questa iniziativa editoriale. O meglio, sull’idea che il nostro Ordine Regionale spenda 45.000 euro per inviarci libri scelti a gusto dei consiglieri.
Nel frattempo, vi invitiamo a dare un occhiata alla nuova iniziativa formativa gratuita di Altrapsicologia Piemonte che parte il 2 maggio (QUI il PROGRAMMA).
E bravo il nostro Ordine libreria … Scandalosi!
Basterebbe andare alle sedute del consiglio per rendersi conto della situazione. In Piemonte siamo da anni stretti fra i soliti noti, i docenti universitari, preoccupati dalle loro poltrone, i dipendenti pubblici, preoccupati non si Sa bene di cosa e le scuole di psicoterapia che vedono i loro mercato assottigliarsi.
Quando capiremo che la maggioranza degli psicologi ha ben altri problemi??
Quando capiremo che il servizio pubblico mai e poi mai potrá assorbire tutti i nuovi psicoterapeuti che annualmente escono dalle scuole!?