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Caro Babbo Natale,
Quest’anno non chiederò doni per me. Ne ho ricevuti tanti dalla vita e ne sono grata.
Ti scrivo, invece, per una cara amica.

Lei di qualche regalo avrebbe bisogno.
Anche lei come me non è più giovane.
Anche se lei, come me, continua a mostrare meno anni di quelli che ha.
Ora, se a me la cosa fa un gran piacere, lei, invece, ne è un po’ stufa.
Sai per lei sarebbe importante che tutti dessero peso e valore alla sua età e alla sua storia.
Non credere, per questo, che sia una che si piange addosso. Anzi, è una che sa essere tosta se vuole, che sa combattere, che sa affrontare le difficoltà. Ma da sola non può farcela.

Scusa non ti ho ancora detto come si chiama la mia amica.
Lei è la Psicologia.

Non sarà difficile per te trovarla.
Dove c’è qualcuno in difficoltà o che soffre per un problema personale o familiare e che è disposto a mettersi in gioco per raggiungere un migliore stato di benessere, lei c’è. La puoi trovare anche nelle scuole, negli ospedali, nei centri di riabilitazione, nelle carceri, nelle comunità alloggio, negli ambienti sportivi, nelle organizzazioni di lavoro, dove c’è stata una catastrofe naturale e in tanti altri posti.
In alcuni di questi la devi cercare bene, però. Sai, a volte per riuscire a entrare, deve travestirsi da altro! Cerca quindi tra volontari, stagisti, tirocinanti vari, borsisti, operatori sociali ecc.
Ah e stai attento a non confonderla con altri personaggi che, a volte, si travestono da lei: counselor, coach, reflector, motivatori, consulenti filosofici e compagnia cantante.

Scusa Babbo Natale. Mi accorgo ora che non ti sto dando un compito facile.
Allora facciamo così.
Non ti chiedo tanti regali. Da solo neppure tu puoi farcela. Te ne chiedo solo uno, ma meta. No no, non nel senso di stella cometa.
Ti chiedo un meta-regalo.

Dona a tutti gli psicologi italiani (non solo ad alcuni, mi raccomando) la forza, la determinazione, il coraggio e la costanza per attivarsi ed impegnarsi, affinché la mia amica possa entrare a pieno titolo, strutturata negli organici, in tutti i luoghi che ti ho prima elencato e la dove c’è bisogno.
Lo so lo so, avevo detto un solo dono. Ma ci provo e te ne chiedo un altro. E con questo ti saluto ringraziandoti della pazienza. Sai l’anno che viene è un anno importante, forse decisivo per la mia amica psicologia! Ti chiedo allora di aiutarla a cambiare un po’ look. Può sembrare una richiesta superficiale, ma non lo è. È vero lei sembra giovane, ma porta gli stessi vestiti da anni, ormai non più di moda. È tempo di aiutarla a cambiare immagine. E con l’immagine la sostanza. I vecchi abiti hanno fatto il loro tempo. E tu Caro Babbo Natale saprai bene come riciclarli. Con l’aiuto magari della tua amica, la Befana.

P.S. Spero ti avvalga ancora delle care vecchie renne, perché con le Poste italiane qualcuno dice che parte delle consegne vadano perse. A che ci sei potresti verificare anche sta cosa?
Ops, ti ho chiesto un altro regalo. Scusami è più forte di me, sono una psicologa 😉